giovedì 27 marzo 2008

Steve Jobs, genio e sregolatezza...



Cofondatore di Apple Inc. e Pixar, è amministratore delegato di Apple Inc. ed è membro del consiglio d'amministrazione della Walt Disney Company, di cui è il maggior azionista. È noto per aver portato al grande pubblico il primo computer con mouse e interfaccia ad icone. Jobs è stato classificato al primo posto tra i 25 uomini d'affari più potenti del mondo nell'annuale graduatoria stilata dalla rivista statunitense Fortune per il 2007, staccando di 6 posizioni il suo rivale storico Bill Gates, fondatore di Microsoft.

Biografia
Nato da madre americana (Joanne Carole Schieble) e da padre siriano (Abdulfattah "John" Jandali, uno studente che sarebbe diventato più tardi professore di scienze politiche), Steve non fu tenuto dai suoi genitori naturali, ma fu dato in adozione appena nato. Fu adottato da Paul e Clara Jobs, residenti a Mountain View, sobborgo della città di Santa Clara in California. Steve ha una sorella biologica più giovane, Mona Simpson, scrittrice di successo.

Nascita e successo di Apple
Nel 1972 Jobs si diploma all'istituto Homestead di Cupertino, in California, e si iscrive al Reed College di Portland nell'Oregon, ma abbandona l'università dopo solo un semestre. Nell'inverno del 1976 Jobs e l'amico-socio Steve Wozniak fondano la Apple Computer. La prima sede della nuova società è il garage dei genitori. Qui lavorano al loro primo computer, l'Apple I, che vedrà la luce il 1° aprile del 1977. Per finanziarsi, Jobs vende il suo pulmino Volkswagen e Wozniak la propria calcolatrice.
Sempre nel 1977 Jobs e Wozniak lanciano il primo personal computer (all'epoca si diceva invece microcomputer) destinato a conoscere una diffusione di massa: l'Apple II. Le vendite toccano il milione di dollari. Nel 1980 la Apple si quota in Borsa. Arriva puntuale l'interessamento della IBM: la più grande azienda informatica del mondo è in cerca di un sistema operativo per il suo personal computer. Jobs viene invitato ad un incontro, ma decide di non andarci, perché non si fidava dell'IBM ed aveva paura di rimanere schiacciato nella contrattazione. La IBM cercherà altrove e troverà un partner nella concorrente Microsoft.La Apple, quindi, continua da sola. Dalle ceneri della collaborazione con il PARC Palo Alto Research Center e dell'Apple Lisa, il 24 gennaio 1984 la Apple produce un personal computer dotato di un nuovo sistema operativo e, per la prima volta al mondo nella grande distribuzione, di un'interfaccia grafica e del mouse: l' Apple Macintosh. Dotato di icone, finestre e menu a tendina, il Mac riscuote un grande successo. Per il grande pubblico Jobs diventa la persona più in vista nel mondo dell'informatica.

L'esperienza di Next e Pixar
Dopo il lancio di Macintosh, nel 1985 Wozniak si dimette e cambia attività. Steve Jobs entra in rotta di collisione con l'amministratore delegato, John Sculley e se ne va sbattendo la porta. Ha 33 anni e decide di fondare una nuova compagnia, la Next Computer, con l'obiettivo di avviare una nuova rivoluzione tecnologica. Nel 1986 compra la Pixar dalla LucasFilms. Tra il 1989 e il 1990 l'inglese Tim Berners-Lee concepisce e sperimenta il world wide web nei laboratori del CERN di Ginevra con un computer Next.Comunque l'azienda, nonostante produca computer migliori dei concorrenti, ha dei prezzi troppo elevati e non riesce ad imporsi sul mercato. Intanto la Pixar si concentra sulla produzione di lungometraggi al computer e nel 1995 con la produzione di Toy Story - Il mondo dei giocattoli riesce a sfondare. Segue un altro successo planetario: A Bug's Life.

Il ritorno in Apple
Nel 1996 la Apple Computer è in crisi; il sistema operativo Mac OS, montato sulle macchine Apple, è ormai obsoleto e l'azienda ha necessità di cambiare, di offrire qualcosa di nuovo sul mercato. Perciò decide di acquistare una software house che disponga di un OS moderno, che verrà successivamente adattato alle macchine PowerPC.All'inizio la società pensa all'acquisizione della Be Inc., azienda fondata da due transfughi della Apple: il maggior candidato a diventare il nuovo sistema operativo di Apple sembra quindi essere il BeOS, di cui è già in corso la portabilità per l'architettura PowerPC. In seguito, la Apple Computer contatta Steve Jobs. Jobs in cambio chiede che la Apple acquisisca la Next - in grave crisi - e l'affare va in porto. Il NextStep, sistema operativo della Next, diviene la base di quello che sarà il futuro OS di Apple, il Mac OS X, mentre lo sviluppo del vecchio Mac OS termina con la versione 9.2.

iMac, Mac OS X e iPod: il rilancio di Apple
Nel 1997, dopo risultati commerciali altalenanti, l'amministratore delegato della Apple, Gil Amelio, viene allontanato e Jobs ridiventa ad interim, ma senza stipendio (riceve la cifra simbolica di 1$ all'anno) al posto di Amelio.La sua mansione, peraltro, ha comportato diversi premi di produzione, tra i quali un jet privato da 90 milioni di dollari (1999), e poco meno di 30 milioni di dollari in azioni (2000-2002). Questo tipo di retribuzione non deve considerarsi straordinaria, infatti viene usata da molti dirigenti per i considerevoli vantaggi fiscali derivati dal capital gain.
Mentre lo sviluppo di Mac OS X è ancora in corso, Jobs lancia l'iMac, rientrando nel mercato dei prodotti di massa. Fino ad allora la Apple si era accontentata di dominare due mercati di nicchia, quello della progettazione grafica e della musica, isolandosi dal mondo IBM. Il 2001 è l'anno del lancio ufficiale di Mac OS X, basato sul NextStep, che come questo utilizza un kernel Unix. Con il Mac OS X Apple consolida la propria quota di mercato. Dopo qualche tempo decide anche di lanciarsi nel settore della musica digitale con l'iPod (un lettore di MP3 avanzato) e iTunes, un software attraverso cui è anche possibile acquistare musica on-line, che stabilisce ben presto un primato di vendite e viene riscritto anche per il sistema operativo Microsoft Windows.

iPhone
Dopo un battage pubblicitario durato diversi mesi, il 29 giugno 2007 la Apple ha iniziato a commercializzare un suo nuovo prodotto: l'iPhone, un telefono cellulare che funziona anche come fotocamera (da 2 megapixel), come lettore di file musicali, come sistema di connessione ad internet. Con l'introduzione di tale prodotto, Steve Jobs ha posto le basi per l'ingresso di Apple anche nel settore della telefonia cellulare. Nei primi 200 giorni di vendita, l'iPhone ha conquistato il 19 % del mercato degli smartphone con 4 milioni di unità vendute.

Vita privata
È un sostenitore del Partito Democratico statunitense. Nel maggio 2007 propose Al Gore come presidente degli Stati Uniti.

Fonte: Wikipedia

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