domenica 30 marzo 2008

Scoperte, il primo suono registrato risale al 1860

Scoperte, il primo suono registrato risale al 1860

Fu "salvato" 17 anni prima dell'invenzione del fonografo

(ITnews) - Roma - I primi suoni registrati non risalgono al fonografo inventato nel 1877 da Thomas Edison. Ma a 17 anni prima. Risale infatti al 9 aprile 1860 la prima vera registrazione, secondo la recente scoperta dello storico del suono David Giovannoni. Questi ha rivelato che la prima traccia audio riprodotta e riproducibile ha una durato di 10 secondi ed è quella di una persona che canta "Au clair de la lune, Pierrot repondit". Giovannini ha commentato che il suono è paragonabile "a una magia" e sembra quello di un fantasma "che suona per te". La prima traccia audio della storia è merito degli sforzi prodotti dall'inventore parigino Edouard-Leon Scott de Martinville grazie ad un apparecchio che tracciava sequenze audio su un pezzo di carta annerita dal fumo di una lampada ad olio.

Fonte: http://www.itnews.it/
Link Diretto: http://www.itnews.it/news/2008/0328162830433/scoperte-il-primo-suono-registrato-risale-al-1860.html

giovedì 27 marzo 2008

Steve Jobs, genio e sregolatezza...



Cofondatore di Apple Inc. e Pixar, è amministratore delegato di Apple Inc. ed è membro del consiglio d'amministrazione della Walt Disney Company, di cui è il maggior azionista. È noto per aver portato al grande pubblico il primo computer con mouse e interfaccia ad icone. Jobs è stato classificato al primo posto tra i 25 uomini d'affari più potenti del mondo nell'annuale graduatoria stilata dalla rivista statunitense Fortune per il 2007, staccando di 6 posizioni il suo rivale storico Bill Gates, fondatore di Microsoft.

Biografia
Nato da madre americana (Joanne Carole Schieble) e da padre siriano (Abdulfattah "John" Jandali, uno studente che sarebbe diventato più tardi professore di scienze politiche), Steve non fu tenuto dai suoi genitori naturali, ma fu dato in adozione appena nato. Fu adottato da Paul e Clara Jobs, residenti a Mountain View, sobborgo della città di Santa Clara in California. Steve ha una sorella biologica più giovane, Mona Simpson, scrittrice di successo.

Nascita e successo di Apple
Nel 1972 Jobs si diploma all'istituto Homestead di Cupertino, in California, e si iscrive al Reed College di Portland nell'Oregon, ma abbandona l'università dopo solo un semestre. Nell'inverno del 1976 Jobs e l'amico-socio Steve Wozniak fondano la Apple Computer. La prima sede della nuova società è il garage dei genitori. Qui lavorano al loro primo computer, l'Apple I, che vedrà la luce il 1° aprile del 1977. Per finanziarsi, Jobs vende il suo pulmino Volkswagen e Wozniak la propria calcolatrice.
Sempre nel 1977 Jobs e Wozniak lanciano il primo personal computer (all'epoca si diceva invece microcomputer) destinato a conoscere una diffusione di massa: l'Apple II. Le vendite toccano il milione di dollari. Nel 1980 la Apple si quota in Borsa. Arriva puntuale l'interessamento della IBM: la più grande azienda informatica del mondo è in cerca di un sistema operativo per il suo personal computer. Jobs viene invitato ad un incontro, ma decide di non andarci, perché non si fidava dell'IBM ed aveva paura di rimanere schiacciato nella contrattazione. La IBM cercherà altrove e troverà un partner nella concorrente Microsoft.La Apple, quindi, continua da sola. Dalle ceneri della collaborazione con il PARC Palo Alto Research Center e dell'Apple Lisa, il 24 gennaio 1984 la Apple produce un personal computer dotato di un nuovo sistema operativo e, per la prima volta al mondo nella grande distribuzione, di un'interfaccia grafica e del mouse: l' Apple Macintosh. Dotato di icone, finestre e menu a tendina, il Mac riscuote un grande successo. Per il grande pubblico Jobs diventa la persona più in vista nel mondo dell'informatica.

L'esperienza di Next e Pixar
Dopo il lancio di Macintosh, nel 1985 Wozniak si dimette e cambia attività. Steve Jobs entra in rotta di collisione con l'amministratore delegato, John Sculley e se ne va sbattendo la porta. Ha 33 anni e decide di fondare una nuova compagnia, la Next Computer, con l'obiettivo di avviare una nuova rivoluzione tecnologica. Nel 1986 compra la Pixar dalla LucasFilms. Tra il 1989 e il 1990 l'inglese Tim Berners-Lee concepisce e sperimenta il world wide web nei laboratori del CERN di Ginevra con un computer Next.Comunque l'azienda, nonostante produca computer migliori dei concorrenti, ha dei prezzi troppo elevati e non riesce ad imporsi sul mercato. Intanto la Pixar si concentra sulla produzione di lungometraggi al computer e nel 1995 con la produzione di Toy Story - Il mondo dei giocattoli riesce a sfondare. Segue un altro successo planetario: A Bug's Life.

Il ritorno in Apple
Nel 1996 la Apple Computer è in crisi; il sistema operativo Mac OS, montato sulle macchine Apple, è ormai obsoleto e l'azienda ha necessità di cambiare, di offrire qualcosa di nuovo sul mercato. Perciò decide di acquistare una software house che disponga di un OS moderno, che verrà successivamente adattato alle macchine PowerPC.All'inizio la società pensa all'acquisizione della Be Inc., azienda fondata da due transfughi della Apple: il maggior candidato a diventare il nuovo sistema operativo di Apple sembra quindi essere il BeOS, di cui è già in corso la portabilità per l'architettura PowerPC. In seguito, la Apple Computer contatta Steve Jobs. Jobs in cambio chiede che la Apple acquisisca la Next - in grave crisi - e l'affare va in porto. Il NextStep, sistema operativo della Next, diviene la base di quello che sarà il futuro OS di Apple, il Mac OS X, mentre lo sviluppo del vecchio Mac OS termina con la versione 9.2.

iMac, Mac OS X e iPod: il rilancio di Apple
Nel 1997, dopo risultati commerciali altalenanti, l'amministratore delegato della Apple, Gil Amelio, viene allontanato e Jobs ridiventa ad interim, ma senza stipendio (riceve la cifra simbolica di 1$ all'anno) al posto di Amelio.La sua mansione, peraltro, ha comportato diversi premi di produzione, tra i quali un jet privato da 90 milioni di dollari (1999), e poco meno di 30 milioni di dollari in azioni (2000-2002). Questo tipo di retribuzione non deve considerarsi straordinaria, infatti viene usata da molti dirigenti per i considerevoli vantaggi fiscali derivati dal capital gain.
Mentre lo sviluppo di Mac OS X è ancora in corso, Jobs lancia l'iMac, rientrando nel mercato dei prodotti di massa. Fino ad allora la Apple si era accontentata di dominare due mercati di nicchia, quello della progettazione grafica e della musica, isolandosi dal mondo IBM. Il 2001 è l'anno del lancio ufficiale di Mac OS X, basato sul NextStep, che come questo utilizza un kernel Unix. Con il Mac OS X Apple consolida la propria quota di mercato. Dopo qualche tempo decide anche di lanciarsi nel settore della musica digitale con l'iPod (un lettore di MP3 avanzato) e iTunes, un software attraverso cui è anche possibile acquistare musica on-line, che stabilisce ben presto un primato di vendite e viene riscritto anche per il sistema operativo Microsoft Windows.

iPhone
Dopo un battage pubblicitario durato diversi mesi, il 29 giugno 2007 la Apple ha iniziato a commercializzare un suo nuovo prodotto: l'iPhone, un telefono cellulare che funziona anche come fotocamera (da 2 megapixel), come lettore di file musicali, come sistema di connessione ad internet. Con l'introduzione di tale prodotto, Steve Jobs ha posto le basi per l'ingresso di Apple anche nel settore della telefonia cellulare. Nei primi 200 giorni di vendita, l'iPhone ha conquistato il 19 % del mercato degli smartphone con 4 milioni di unità vendute.

Vita privata
È un sostenitore del Partito Democratico statunitense. Nel maggio 2007 propose Al Gore come presidente degli Stati Uniti.

Fonte: Wikipedia

lunedì 24 marzo 2008

Da Ibm il primo centro europeo il Cloud Computing


Da Ibm il primo centro europeo il Cloud Computing
Tra gli obiettivi consentire alla comunità di professionisti di aggregarsi in network sociali e facilitare così lo sviluppo di nuove idee per il business

(ITnews) - Roma - Ibm e l’Industrial Development Agency of Ireland (Ida Ireland) annunciano la nascita del primo Centro Europeo per il Cloud Computing, a Dublino. Questa nuova struttura fungerà da centro di ricerca e di fornitura di servizi per lo sviluppo del business in Europa, Medio Oriente e Africa. L’IBM High performance on demand solutions (HiPODS) lavorerà con IDA Ireland per realizzare questo nuovo centro utilizzando le tecnologie Blue Cloud IBM, una serie di offerte di cloud computing basata su software aperto.
Il primo servizio disponibile in questo laboratorio, IBM Idea Factory for Cloud Computing, utilizza tecnologie Web 2.0 e consente alle comunità di professionisti di aggregarsi in network sociali e facilitare così lo sviluppo di nuove idee per il business. IBM Idea Factory for Cloud Computing analizza i processi di business – dall’ideazione alla commercializzazione – e accelera i processi di brainstorming tra impiegati, partner e sviluppatori software. Il software Tivoli per il System Management gestirà l’ambiente di cloud computing. Come parte delle attività del centro, inoltre, IBM ha messo a punto alcune iniziative di training per gli studenti dell’Institute of Technology di Dublino per la formazione di nuove competenze in grado di rispondere alle necessità dei modelli emergenti di computing.
Gli investimenti nell’area del cloud computing dimostrano come IBM ricerchi, nel mercato globale, opportunità emergenti di business e nuovi modelli di computing per portare benefici ai propri clienti. Negli anni passati, IBM ha fornito servizi di cloud computing a importanti clienti come, ad esempio, China Telecom e il Ministero della Scienza e della Tecnologia del Vietnam.

Fonte: ITnews

sabato 22 marzo 2008

Forse il 24 marzo l'SP3 di Windows Xp


Forse il 24 marzo l'SP3 di Windows Xp

Microsoft si appresterebbe a rilasciare all'inizio della prossima settimana anche il terzo Service Pack per Windows Xp

Secondo fonti statunitensi, dopo il rilascio avvenuto nei giorni scorsi del primo Service Pack per Windows Vista, Microsoft si appresterebbe a rilasciare all'inizio della prossima settimana anche il terzo Service Pack per Windows Xp, di fatto l'ultimo aggiornamento per l'ormai storico sistema operativo.

mercoledì 19 marzo 2008

Steve Wozniak, il genio dell'informatica...


Steve Wozniak

Stephen Wozniak , Polacco: Woźniak, soprannome (The) Woz o Wizard of Woz (Sunnyvale, 11 agosto 1950) è un informatico statunitense. E' conosciuto come uno dei fautori della rivoluzione dei personal computer. Sebbene il suo contributo sia stato principalmente rivolto verso la realizzazione di tecnologie e la risoluzione di problemi tecnici la sua dimestichezza con l'elettronica e la sua capacità quasi leggendaria di ridurre la complessità e quindi i costi delle componenti elettroniche lo hanno reso una delle figure più note nel mondo dell'informatica. Infatti è stato lui a progettare l'Apple I, il primo personal computer con un costo accessibile e delle prestazioni decorose.
Primi anni e filosofia di vita
Wozniak è stato ispirato da due figure durante i suoi primi anni di vita, dal padre Jerry ingegnere della Lockheed Corporation e dai racconti di fantascienza di Tom Swift. Il padre gli ha trasmesso la passione per l'elettronica, infatti esso controllerà le prime creazioni del giovane Woz. Tom Swift, invece era un esempio della libertà di pensiero, delle potenzialità del progresso scientifico e dell'abilità nell'affrontare e risolvere rapidamente i problemi che si presentano durante un qualsiasi progetto. I fumetti inoltre illustravano i vantaggi che avrebbero atteso il futuro inventore. Wozniak, quando parla di quegli anni, racconta che spesso usava i fumetti come ispirazione per i sui progetti e le sue invenzioni.
I valori di Woz sono stati modellati dai pilastri della filosofia cristiana, dall'etica del radioamatore (aiuta le persone in caso di emergenza) e dai libri di Tom Swift (utilizza al meglio le tue capacità).
Seguendo gli insegnamenti di Swift, Wozniak amava impegnarsi in progetti che richiedessero un elevato sforzo intellettivo. Imparò le basi della matematica e dell' elettronica dal padre e a undici anni riusci a costruire la sua prima stazione radio amatoriale ottenendo la licenza per il suo utilizzo. A tredici anni era presidente del locale club di elettronica, e nello stesso anno vinse un premio durante la mostra di scienza per la presentazione del suo primo computer a transistor. Durante la sua adolescenza dimostrava già di possedere le capacità che poi lo avrebbero reso famoso.
Insieme a John Draper realizzò le blue box, dispositivi in grado di emulare le frequenze delle apparecchiature telefoniche e che potevano essere utilizzate per effettuare telefonate gratis (ovviamente commettendo una truffa nei confronti delle compagnie telefoniche). Steve Jobs lo aiutò a vendere le scatolette blu.

L'alba in Apple
Nel 1975, Woz abbandona l'University of California, Berkeley e inizia a lavorare nel tempo libero al progetto di un personal computer, il progetto nasce come un hobby e infatti non ha nessuna ambizione commerciale. Inizia anche a frequentare le riunioni dell'Homebrew Computer Club a Palo Alto, un gruppo locale di appassionati di elettronica e informatica che si riunivano per condividere conoscenze tecniche e per discutere di problemi tecnici.
Nel club rincontra Steve Jobs. Jobs, è 5 anni più giovane di Woz ma ha gia le idee molto chiare. Nel 1972 aveva abbandonato gli studi al Reed College e aveva iniziato a lavorare nel settore informatico, come Woz. Jobs convince Wozniak che il suo computer è un ottimo progetto e lo spinge a realizzarlo realmente. Per raccogliere i soldi i due vendono dei loro beni (Wozniak vende una costosa calcolatrice scientifica HP mentre Jobs il suo minivan Volkswagen) con cui recuperano 1300 dollari che usano per assemblare il prototipo nel garage di casa Jobs. Il computer assemblato per gli standard moderni è un prodotto obsoleto ma allora era un gioiello tecnologico. In confronto l'Altair, un famoso computer introdotto all'inizio del 1975, era anni indietro rispetto al computer di Woz. L'Altair non disponeva di unità di memorizzazione, il programma andava inserito tramite una serie di piccoli interruttori opportunamente configurati. L'uscita non era a video ma era mostrata da una serie di lampeggii delle spie installate sul corpo macchina. E il computer Altair andava montato dato che veniva venduto in scatola di montaggio, era un computer per un appassionato non certamente per un pubblico generico. Invece il computer di Wozniak era dotato di tastiera per immettere i dati, di unità di memorizzazione, di un microprocessore da 25 dollari, di ROM per semplificare l'avvio del computer e veniva venduto montato. Il primo aprile 1976 Wozniak e Jobs fondarono l'Apple e chiamarono il loro computer Apple I. Contestualmente Wozniak abbandonò il proprio lavoro all'Hewlett Packard e divenne vicepresidente nonché progettista della società. L'Apple I venne venduto a 666.66 dollari e i primi esemplari vennero acquistati da un negozio di computer locale, The Byte Shop.
Wozniak si concentrò a tempo pieno sul miglioramento dell'Apple I e sull'eliminazione dei problemi. Il progetto dell'Apple I fece guadagnare alla società un milione di dollari. I nuovi progetti di Woz aggiunsero una serie di nuove caratteristiche al computer, pur mantenendo lo spirito base e cioè quello di ottenere un prodotto semplice e usabile. Woz aggiunse la capacità al computer di visualizzare della grafica (richiese solo due componenti in più anche se non era sicuro che gli utenti avrebbero usato la nuova possibilità). Nel 1978 progettò un lettore di Floppy disk molto economico e con Randy Wigginton sviluppò un primitivo sistema operativo.
Oltre che occuparsi dell'hardware Wozniak si preoccupò anche del software e infatti scrisse molto del software che accompagnò i suoi computer. Sviluppò un interprete Basic e un gioco di breakout che tra l'altro lo spinse ad aggiungere il suono al computer. Sviluppò il programma che gestiva il floppy disk e altro. Con i vari programmi già integrati nelle ROM l'Apple II era molto più semplice da programmare degli altri computer in commercio e questo spinse molti programmatori a utilizzarlo e nacque il famoso foglio elettronico Visicalc sviluppato da Dan Bricklin e Bob Frankston. Nel 1980, la compagnia venne quotata in borsa e rese Jobs e Wozniak milionari. A soli 27 anni Jobs era il più giovane uomo incluso nell'elenco di Fortune 500 del 1982.
Nel 1978 il prezzo dell'Apple II venne ridotto e Mitch Kapor riusci a comprarsi un computer. Ispirato dal software Visicalc e da un colloquio con gli autori Kapor sviluppò il programma Lotus 1-2-3 che dominò il mercato dei fogli elettronici negli anni seguenti.

Il declino nell'Apple
Per anni i profitti derivati dalle vendite dell'Apple II garantirono alla compagnia la tranquillità finanziaria necessaria per sviluppare nuovi prodotti. Inizialmente i risultati non sono stati buoni, il progetto Apple III è stato un disastro e anche il progetto Lisa non ha portato molto denaro in cassa. È solamente grazie ai profitti dell'Apple II che il progetto Macintosh è stato portato a termine. Quindi si può tranquillamente affermare che Wozniak sia il padre finanziario del Macintosh.
Nel febbraio del 1981 Steve Wozniak ha avuto un incidente con il suo aereo privato. L'incidente gli ha causato una temporanea perdita di memoria. Durante i primi periodi non ricordava niente dell'incidente, non ricordava nemmeno di essere stato coinvolto in un incidente. Poi col tempo la memoria a breve termine è tornata.
Woz dopo l'incidente non riusciva più a lavorare in Apple con l'entusiasmo di una volta. Decise di sposarsi e di terminare gli studi all'University of Berkeley con il nome di "Rocky (Raccoon) Clark". Nel 1982 prese la laurea in informatica e in ingegneria elettrica. Nel 1983 decise di tornare nel settore ricerca e sviluppo dell'Apple. Ma questa volta tornò solo come ingegnere e più che per il desiderio di lavorare lo fece per fornire un esempio ai lavoratori dell'Apple.

La fine di un'era
Woz abbandonò l'Apple il 6 febbraio, 1985, nove anni dopo aver fondato la compagnia. Wozniak fondò una nuova compagnia chiamata CL9 che si occupava di sviluppare interruttori per uso domestico comandati a distanza. Jobs era infuriato per l'abbandono di Wozniak dell'Apple, lo considerava un affronto e un fatto personale. Fece pressione sui fornitori per boicottare la nuova impresa di Wozniak e i fornitori spaventati dalla potenza economica di Jobs boicottarono Wozniak che dovette chiudere la società. Wozniak rimase molto deluso e amareggiato dal comportamento di Jobs.
Jobs molto presto abbandonò anche lui Apple per via di una lotta di potere col CEO che lo aveva visto mettere in minoranza durante un consiglio di amministrazione. Wozniak e Jobs erano due sognatori e due persone non allineate che non si riconoscevano nelle corporazioni e nei consigli di amministrazione quindi era inevitabile che si arrivasse ai ferri corti con gli investitori. Jobs decise di non arrendersi e continuò il suo progetto di computer innovativo con una nuova società chiamata NeXT mentre Woz decise di abbandonare l'arena della finanza e del commercio e si dedicò all'insegnamento.

Riconoscimenti e ultimi anni
Steve Wozniak ricevette dal Presidente degli Stati Uniti d'America la National Medal of Technology nel 1985. Nel Settembre del 2000, Steve Wozniak è stato incluso nella National Inventors Hall of Fame.
Wozniak è uno dei benefattori del San Jose Children's Museum.
Da quando ha abbandonato l'Apple Computer, Woz ha fornito supporto economico e tecnico alla scuola locale di Los Gatos (è la scuola frequentata anche dai suoi figli).
Nel 2001, Woz fonda la Wheels Of Zeus, acronimo "WoZ", la compagnia sviluppa soluzioni wireless.
Nel Maggio del 2004, grazie alla candidatura del Dr. Tom Miller, Woz riceve la laurea honoris causa dalla North Carolina State University per il suo contributo nel campo dei personal computer.

martedì 18 marzo 2008

Vende la sua vita su eBay a un dollaro

Vende la sua vita su eBay a un dollaro

Un inglese emirato in Australia vende in blocco casa, automobile, moto, barca, vestiti, amici e persino il posto di lavoro

(ITnews) - Roma - Partirà il 22 giugno una delle più stravaganti aste che il sito eBay abbia mai ospitato. Un emigrante inglese sbarcato sei anni fa in Australia ha deciso di mettere in vendita la sua vita. Al prezzo di partenza di un euro tale Ian Usher, 44 anni, cederà al miglior offerente il pacchetto completo: casa, automobile (una Mazda), moto (Kawasaki), barca, vestiti, amici. Posto di lavoro compreso (un impiego in un negozio di tappeti a Perth). Nell'annuncio si legge: «Salve! Mi chiamo Ian Usher e ne ho abbastanza della mia vita! Se volete, potete prendervela! No, non penso al suicidio. Voglio venderla!».

Fonte: http://www.itnews.it/
Link diretto: http://www.itnews.it/news/2008/0317191720569/vende-la-sua-vita-su-ebay-a-un-dollaro.html

venerdì 14 marzo 2008

Peer to peer, e' illegale spiare gli utenti che scambiano file

Peer to peer, e' illegale spiare gli utenti che scambiano file
Il Garante della privacy pone fine al caso "Peppermint"

(ITnews) - Roma - E' illecito spiare gli utenti che scambiano file attraverso reti peer to peer. Pertanto, le società non possono utilizzare software atti a individuare gli utilizzatori di reti P2P, basate appunto sullo scambio paritario di materiale digitale. Lo ha stabilito il Garante per la protezione dei dati personali chiudendo in questo modo la vicenda "Peppermint", relativo all'omonima società discografica tedesca che ha messo a punto un tecnologia per effettuare un monitoraggio dell'utilizzo di programmi e reti per lo scambio di file da Internet. Attraverso questo software la società ha individuato numerosi indirizzi Ip (riconducibili a singoli navigatori) ritenuti responsabili di scambio di materiale online. Nel mirino sono finito anche 4mila utenti italiani. Secondo quanto riferisce l'associazione Altroconsumo, la società avrebbe chiesto a questi ultimi una multa pari a 330 euro cadauno affidando il caso a uno studio legale di Bolzano per violazione del diritto d'autore.

Ma il Garante ha posto fine oggi alla spinosa questione di diritto della Rete stabilendo, tra le varie motivazioni, che sussiste una specifica direttiva europea sulle comunicazioni elettroniche che vieta ai private di effettuare monitoraggi su un numero elevato di soggetti. Il Garante ha anche sollecitato le società che hanno svolto sinora questa attività a cancellare i dati entro il 31 marzo.

Fonte: http://www.itnews.it/
Link diretto: http://www.itnews.it/news/2008/0313203311852/peer-to-peer-e-illegale-spiare-gli-utenti-che-scambiano-file.html

giovedì 13 marzo 2008

Sesso, sbarca anche in Italia il "Tg nudo"

Sesso, sbarca anche in Italia il "Tg nudo"
Il notiziario web di spogliarelliste punta a 50mila abbonati in un anno

(ITnews) - Roma - Naked News, il notiziario web condotto da spogliarelliste nato negli Stati Uniti nel 1999, sbarca anche in Italia. Il nuovo format debutta domani su http://www.nakednews.it./ Quattro le conduttrici sexy, selezionate su un totale di 100 pretendenti. A queste se ne aggiungeranno altre due scelte nei prossimi casting che si terranno a Milano il 18 aprile e l’8-9 maggio. Tre le versioni opzionabili: bikini, topless e nudo integrale.
Il costo mensile dell’abbonamento è di 9,99 euro. Si potrà accedere anche via cellulare ma, al momento, non sono state rese note le condizioni commerciali.
Fonte: ITnews

mercoledì 12 marzo 2008

Yahoo inaugura centro di ricerca in Israele

Yahoo inaugura centro di ricerca in Israele
Il nuovo dipartimento è stato aperto nella città settentrionale di Haifa

(ITnews) - Roma -Yahoo! dimentica le voci circa un passaggio di mano a Microsoft e procede dritto per la sua strada. La società ha inaugurato oggi in Israele, nella città del Nord di Haifa, un laboratorio di ricerca. Responsabile del dipartimento sarà Ronny Lempel, esperto informatico con un passato nei laboratori di Ibm. L'obiettivo del nuovo centro è quello di cercare nuove strade per la semplificazione delle ricerche del web in modo tale da frapporre al rivale Google un'infrastruttura tecnologia fortemente competitiva.

Fonte:http://www.itnews.it/ ITnews
Link diretto: http://www.itnews.it/news/2008/0311192350508/yahoo-inaugura-centro-di-ricerca-in-israele.html

martedì 11 marzo 2008

Il blog di Beppe Grillo tra i dieci piu' influenti del mondo

Il blog di Beppe Grillo tra i dieci piu' influenti del mondo
Lo rivela il settimanale inglese The Observer

(ITnews) - Roma - I blog stanno ormai prendendo piede nella sfera delle comunicazioni di massa. Alcuni, in particolare, hanno raggiunto un livello di popolarità, e di conseguenza un potere di influenzare i lettori, di impareggiabile livello. Nella lista dei più influenti al mondo c'è anche (al nono posto) il blog del comico italiano Beppe Grillo.

A stilare la classifica è The Obsever, settimanale culturare del quotidiano Guardian. Secondo il giornale - che colloca al primo posto "The Huffington Post", un blog di informazione liberale opposto al conservatore "Drudge report" - Grillo, in aperto scontro con la televisione pubblica, s'infuria tutti i giorni per scandali finanziari e corruzione e svolge pertanto un utile servizio ai cittadini. Ecci la lista dei primi dieci:
1) The Huffington Post
2) Boing Boing
3) Techcrunch
4) Kottke
5) Dooce
6) Perezhilton
7) Talking points memo
8) Icanhascheezburger
9) Beppe Grillo
10) Gawker


lunedì 10 marzo 2008

Scuola, e’ l’ebook la risposta al caro-libri

Scuola, e’ l’ebook la risposta al caro-libri
Una casa editrice romana propone libri digitali a 9,9

(ITnews) - Roma - Il caro-libri continua a far discutere. Gli insegnanti chiedono maggiori incentivi allo stato per l’acquisto di libri scolastici i cui costi, troppo spesso, sono giudicati eccessivi. Una casa editrice romana, la Garamond, ha deciso di ribaltare i toni dell’annosa polemica in favore dei libri elettronici.

La risposta al caro-libri, in sostanza, c’è ed è l’e-book, il libro digitale. Per questo motivo la casa editrice propone libri di testo elettronici, alternativi al formato tradizionali, al prezzo di 9,9 euro. Tra i vantaggi descritti, oltre al risparmio economico e di carta, anche la possibilità di usufruire di aggiornamenti senza dover riacquistare nuovi volumi.

Fonte: ITnews
Link diretto: http://www.itnews.it/news/2008/0307194426980/scuola-e-l-ebook-la-risposta-al-caro-libri.html

giovedì 6 marzo 2008

Quanto l'impresa eBay rende agli italiani


Quanto l'impresa eBay rende agli italiani
Oltre 16.500 utenti annoverano tra le fonti di reddito per il 2007 il sito di aste

(ITnews) - Roma L'impresa eBay rappresenta una delle prime fonti di reddito per migliaia di italiani e imprese. Secondo un'indagine condotta da Research international e commissionata dalla stessa eBay, nel 2007 il portale di aste online ha rappresentato per oltre 16.500 italiani una fonte di reddito primaria o secondaria.

Il tutto mentre è cresciuto del 223% il numero di piccole e medie imprese che operano attraverso il sito. Oltre 4mila ditte individuali ricavano da eBay la prima o seconda fonte di entrate. Circa 1000 piccoli imprenditori hanno deciso di dedicarsi a tempo pieno al negozio su eBay, abbandonando quello reale. Secondo l'indagine circa una su tre delle società che operano su eBay prevedono di assumere nuovo personale nei prossimi due anni.

Fonte: ITnews
Link diretto: http://www.itnews.it/news/2008/0306185732032/quanto-l-impresa-ebay-rende-agli-italiani.html

lunedì 3 marzo 2008

Russia: si vota per le elezioni presidenziali


Russia: si vota per le elezioni presidenziali
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Oltre 109 milioni di persone sono chiamate quest'oggi alle urne, in Russia, per eleggere il nuovo presidente della nazione, che succederà a Vladimir Putin, eletto nel 2000, che ha ricoperto l'incarico per 2 volte consecutive, e che, esauriti i termini per la ricandidatura, non ha potuto presentarsi all'elettorato.

I sondaggi danno per favorito Dmitrij Medvedev, 42 anni, attuale vice primo-ministro ed ex presidente della Gazprom, la maggiore compagnia di vendita del gas naturale; Medvedev, che si è recato a votare di buon ora in un seggio della capitale Mosca, non dovrebbe risentire minimamente della concorrenza dei suoi tre avversari, il comunista Gennady Zyuganov, il nazionalista Vladimir Zhirinovsky ed Andrey Bodganov, che, in totale, raccoglierebbero massimo il 26% dei voti, lasciando così al vice premier una fetta dell'elettorato tra il 61 e l'80%.

Qualora Medvedev venisse eletto con una percentuale superiore al 71% supererebbe il record di preferenze ottenute da Putin nelle elezioni del 2004, nelle quali venne riconfermato alla carica con appunto una percentuale del 71,31%.

Molto complicato sarà avere dati omogenei sull'affluenza e sui voti espressi: il territorio della Federazione Russa, oltre 17 milioni di chilometri quadrati (circa 56 volte maggiore di quello dell'Italia), copre nove fusi orari differenti: alle 12 chiuderanno i seggi aperti ieri sera alle 21.00 ora italiana nell'Estremo Oriente, mentre gli ultimi a poter votare saranno gli abitanti di Kaliningrad, dove i seggi serreranno gli ingressi alle 19.00 italiane, le 21 di Mosca.

Fonte: Wikinews

domenica 2 marzo 2008

Yahoo da' parola agli utenti con la tecnologia Buzz


Yahoo da' parola agli utenti con la tecnologia Buzz
Le notizie saranno catalogate in base alla popolarità dei voti e delle ricerche effettuate

(ITnews) - Roma -I contenuti più votati dagli utenti, in pieno spirito web 2.0, finiranno in cima nella homepage di Yahoo. E' quanto prevede il nuovo servizio annunciato oggi dal portale, Yahoo! Buzz, basato sul cacolo dei voti degli utenti e delle ricerche effettuate per tracciare le storie più interessanti da proporre in copertina ai lettori. Il servizio, attualmente in fase sperimentale, pescherà anche da video e blog pubblicati in Rete. Le cover stories finiranno anche su Yahoo.com.

Fonte: ITnews

sabato 1 marzo 2008

Forte scossa di terremoto in Toscana ed Emilia, nessun danno

Forte scossa di terremoto in Toscana ed Emilia, nessun danno
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Questa mattina la popolazione della Toscana e dell'Emilia-Romagna ha chiaramente sentito una scossa tellurica attorno ad un quarto alle nove.

La prima scossa è stata avvertita alle ore 6.14 (magnitudo 2.9). Ne sono susseguite altre alle ore 7.29, 8.43, 9.45 e 10.14.

Le prime notizie in merito asseriscono che si tratta di un evento sismico di 4.2 gradi Richter di intensità, che è avvenuto a circa una decina di chilometri di profondità con epicentro a 44.086 °N e 11.309 °E, approssimativamente nei pressi di Fiorenzuola, Scarperia, Barberino del Mugello, San Piero a Sieve e Munghe d'Oro. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia testimonia che si tratta non di un evento isolato, ma preceduto da varie scosse di minor entità che si sono susseguite durante tutta la nottata tra il 29 febbraio e oggi (1 marzo).

Intorno alle 9.45, poi, un'altra scossa è stata percepita, sempre nell'area fiorentina. Anche in questo caso epicentro (44.06 °N, 11.217 °E) e intensità (4.2 Richter) sono praticamente gli stessi, anche se l'ipocentro è situato più superficialmente essendo circa a 5.4 km di profondità.

Al momento non pare che vi siano vittime dovute a questa scossa tellurica, che pur essendo di una certa entità, è sempre all'interno della normale attività sismica della zona interessata.

L'ultima scossa percepita nell'area fiorentina è quella delle 11:43 del 4° grado della scala Richter ed epicentro a 44.068 °N e 11.208 °E, ad una profondità di 7.8 Km.

Fonte: Wikinews
Link diretto: http://it.wikinews.org/wiki/Forte_scossa_di_terremoto_in_Toscana_ed_Emilia%2C_nessun_danno
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